Esempio di ubuntu-script

Sinceramente, a differenza di (m), non sono così contrario ad ubuntu. Trovo che sia un progetto interessante che, dopo l'instabilità iniziale (avete mai usato hoary?) sta decisamente migliorando.

E' anche bella l'idea della comunità dove non sia ammesso un "RTFM!!" ai n00b. Però si dovrebbe far capire a quel tipo di utente che non è che dopo che hai installato ubuntu puoi permetterti di fare script del genere.

Certo, qualcuno lo puo' trovare utile ed interessante, ma io penso che sia uno script a cui manca qualcosa: il sapere COSA CAZZO STAI FACENDO.

Sono puttanate, è vero. Prevalentemente questo script è un buono spunto, ma informaticamente lo trovo misero.

Inizio con una considerazione su ziobudda che, per quanto non sia un punto di ritrovo di geni dell'informatica e non sia così interessante come qualche anno fa, è comunque un sito con un traffico non indifferente. E proseguo dicendo che se vuoi pubblicare uno script su un sito del genere, cerca di curarlo come dio comanda.
Io consiglio:

• estensione .sh.
• nome più intelligente di "sistema".
• leggiti il man di apt-get e scoprirai che se usi prima clean e poi autoclean è davvero una puttanata, più ancora che usare autoclean e poi clean. Usa clean e basta
  
• l'opzione -r per il cp ed rm è inutile quando lavori su file, leggiti il solito man per conferma od il vocabolario per capire cosa vuol dire ricorsivo.
• rinomina la variabile "prova".
• poi io avrei salvato altri file da /etc in una sottocartella di tmp poi targzippata con la data nel nome file, ma va bene lo stesso, ma almeno non usare $HOME e basta

(s)