14 settembre, 2007

Gli asini di Punto Informatico

Cosa ci fa un asino su un blog di nerd? Domanda legittima, a cui rispondo con una domanda (retorica ovviamente): cosa ci fa un asino sul più importante sito di informazione IT italiano, in cima alle nius? (Punto-informatico).
Allora, l'articolo è dannatamente lungo (due pagine, gh), il sunto, reinterpretato da me, è questo: un quarantenne con manie ossessive adolescienziali decide di andare a farsi un pellegrinaggio, non si capisce bene dove, col notebook, le gsmcacate e un poverissimo asino, perchè portare lo zaino fa fatica e perchè spera di rimorchiare o farsi offrire ogni tanto un pasto caldo suscitando la compassione nella gente alla vista della povera bestiola. In una FALSISSIMA intervista, alla domanda "cosa chiedi alla gente che incontri?" risponde Domande semplici ma importanti come "credi nei sogni?" o "Sei felice?" ma anche "qual è la cosa più importante della tua vita?" o "come immagini il futuro?". Segue in me una fase di sbalordimento, seguita da nausea, acidità di stomaco, rigetto, vomito pesante, diarrea e disgusto. Ho sempre odiato i finti buonisti filosofi-psicologi che credono si saperla lunga e vanno a fare i nuovi messia illuminati. Maddai. Giungo distrattamente alla fine dell'articolo, e cazzata più cazzata meno mi domando a cosa diavolo sia servito. Cioè, pure io voglio essere stralinkato a punto informatico, quasi quasi apro una fattoria e metto il POLLAIO tra un server e l'altro, ci piazzo una webcam e faccio una vida di mezzo fra Videomarta, l'Asino ambulante e il grande Fratello. Perlplesso, torno indietro e rileggo con più attenzione. L'occhio mi cade sulle parole chiavi "$oldi", "finanziamento", "sponsorizzazioni". Ci sono un paio di link a delle società olandesi che vendono roba strana. Tutto si fa stranamente chiaro.
Punto informatico perde così venticinque punti nella mia classifica decenza. Era partito con -1 sulla fiducia, stiamo a -26. Yo'!

1 commento:

Anonimo ha detto...

forse per parlare del 'ridicolo' ci vorrebbe una qualche legittimità. :-)
Ognuno riflette, decide ed esprime le proprio opinioni liberamente. Si sa, proprio quando si è incolti su un argomento si cade in semplificazioni e fraintendimenti. Dico questo per esperienza di parlatore prolisso. Dico questo perchè ho seguito, dal vivo, Soma e Peter per le prime settimane. Mi sono fatto un'altra opinione. Un sognatore non chiede niente a nessuno e parte in pellegrinnaggio con un asino. Cammina e parla con la gente, insomma va incontro alla vita con quel poco che sa. Un'impresa epica, ovvero che vale la pena di raccontare.
Ognuno poi è libero.

pace, forza e allegria,
fede

federicodemaria(at)hotmail.com